mercoledì 25 luglio 2012

COME SI PREPARA UN ESTRATTO VEGETALE



PREMESSA
Esistono diversi tipi di estratti vegetali, perché il principio attivo di ogni pianta, non sempre riusciamo ad estrarlo con l'acqua, quindi avremo bisogno di alcuni solventi specifici in base alla pianta che usiamo:
-ESTRATTI IN SOLUZIONI ACQUOSE: I classici infusi e decotti.
-ESTRATTI IDRO-GLICERINATI: Miscela di acqua e glicerina.
-ESTRATTI IDRO-GLICEROL-ALCOLICI Miscela di acqua, glicerina e alcool.
-TINTURE: Si suddividono in tinture classiche e tinture madre, nelle tinture classiche la droga è essiccata , nelle tinture madri la droga è fresca. Il solvente di estrazione è una miscela di acqua e alcool.
COME SI PREPARANO GLI ESTRATTI IDRO-GLICERINATI
Gli estratti  idro-glicerici,  di norma,  sono  stati  concepiti  per  trattare le gemme/germogli, materiali  fragili,   che  con  la  gentile  glicerina  temono  meno pericoli. Sono composti da acqua, glicerina e conservante.
Preparazione:
Scegliere il tipo di droga (es. malva), e sminuzzarla.
Porre la droga spezzettata in una bottiglia o vaso di vetro.
Preparare il solvente = acqua + glicerina
Coprire la droga con il solvente, chiudere ermeticamente il contenitore, mettere il conservante e 
lasciare per 2/3 settimane.
Filtrare bene con una garza o un filtro di carta da caffè e porre in bottigliette di vetro scuro con indicata la data di preparazione.
Dosi:
Acqua distillata 25 gr
Glicerina 50 gr
Droga in polvere, triturata (o estratto secco )  25 gr
COME SI PREPARANO GLI ESTRATTI IDRO-GLICEROL-ALCOLICI
Se la droga lo consente possiamo procedere con un macerato idro-glicerol-alcolico, dipende chiaramente da cosa vogliamo estrarre e le proprietà.
La differenza tra un estratto e un altro può esserci ma non è necessaria. Se sappiamo che la pianta che vogliamo trattare ha costituenti più solubili in alcool, si aumenterà la quota di questo, in acqua, idem, ecc... Sono creazioni ragionate, spesso non esistono dosi o % precise di X piuttosto che Y. L'importante è trovare la maniera di carpire al meglio ciò che abbiamo bisogno da una pianta. Ad esempio se volessimo fare un estratto di timo, andiamo a vedere  di quale classe fa parte il timo, (Timo: classe oli essenziali ), quindi  vediamo quale solvente possiamo usare, (Timo: molto solubile in alcool, poco in acqua e glicerina). Allora sappiamo che per il timo, possiamo usare alcool come solvente principale (50%), e acqua e glicerina (50%). Esempio,per ottenere un rapporto 1:5
Preparazione:
Scegliere il tipo di droga (es. timo), e sminuzzarla.
Porre la droga spezzettata in una bottiglia o vaso di vetro.
Preparare il solvente = alcool (per il timo 65°,vedi tabella sotto)
Coprire la droga con il solvente, chiudere ermeticamente il contenitore,e lasciare per 1 settimana.
Dopo una settimana, si aggiunge acqua e glicerina, e si continua  a macerare per altre 3 settimane. Trascorso il tempo, filtrare 2 volte.
Filtrare bene con una garza o un filtro di carta da caffè e porre in bottigliette di vetro scuro con 
indicata la data di preparazione.
Dosi:
20 gr droga secca (es. timo) tritata, coperta di alcool (diluito 65° vedere tabella sotto delle diluizioni)
50 gr acqua e 50 gr glicerina
COME SI PREPARANO GLI ESTRATTI IDRO-ALCOLICI (TINTURE)
Sono preparazioni liquide ottenute per macerazione in alcol delle droghe vegetali fresche.
La tintura madre è detta tale solo quando la quantità di droga fresca e la quantità di solvente utilizzato sono in rapporto 1:10. Si definisce "madre" perché, oltre ad essere stessa una preparazione, è la base per ottenere formulazioni "figlie".Si parla semplicemente di tintura quando la droga, pur essendo fresca, non è in rapporto 1:10 col solvente, ma generalmente in rapporto 1:5.
Preparazione:
Sminuzzare o polverizzare e pesare la pianta secca e metterla in un recipiente a tenuta ermetica di acciaio o vetro .
Misurare e mescolare il solvente (acqua + alcool) in un recipiente separato
Versare lentamente il solvente nella quantità indicata sulla pianta.
Chiudere bene, scuotere e lasciare in un luogo scuro e a temperatura ambiente e lasciare a macerare. Etichettare con nome della pianta e data
Scuotere ogni giorno per tre settimane
Dopo il periodo indicato versare il contenuto del contenitore attraverso vari strati di garza, spremere bene .
Raccogliere il liquido in un contenitore in acciaio o vetro, chiudere bene, etichettare e lasciare  riposare per una notte o per 24 ore.
Filtrare su carta (filtro da caffè)
Dosi:
Acqua distillata 50 gr
Alcool 50 gr
Droga secca 20 gr
SOLVENTE
L'alcol che utilizziamo è sempre l'ormai famosissimo Alcool Buongusto a 95°.
Ecco le varie miscele per ottenere gradazioni diverse (per 100ml): 
PER OTTENERE ALCOL A 90°-> USARE 93 ml DI ALCOL e 7 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 85°-> USARE 88 ml DI ALCOL e 12 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 80°-> USARE 83 ml DI ALCOL e 17 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 75°-> USARE 77 ml DI ALCOL e 23 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 70°-> USARE 72 ml DI ALCOL e 28 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 65°-> USARE 67 ml DI ALCOL e 33 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 60°-> USARE 61 ml DI ALCOL e 39 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 55°-> USARE 56 ml DI ALCOL e 44 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 50°-> USARE 51 ml DI ALCOL e 49 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 45°-> USARE 46 ml DI ALCOL e 54 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 40°-> USARE 41 ml DI ALCOL e 59 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 35°-> USARE 36 ml DI ALCOL e 64 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 30°-> USARE 31 ml DI ALCOL e 69 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 25°-> USARE 26 ml DI ALCOL e 74 ml DI ACQUA
PER OTTENERE ALCOL A 20°-> USARE 21 ml DI ALCOL e 79 ml DI ACQUA
Gradazioni consigliate per la preparazione degli estratti utilizzando la droga secca
ACHILLEA (fiori) 65°
ALTEA (radice) 60°
AMAMELIS 60°
ANGELICA (radice) 60°
ARTIGLIO DEL DIAVOLO (radice) 60°
BARDANA (radice) 60°
BETULLA (foglie) 60°
CALENDULA (capolini) 60°
CAMOMILLA (capolini) 65°
CENTELLA 60°
CHIODI DI GAROFANO 65°
CIPRESSO 65°
ECHINACEA 60°
ELICRISO 60°
EQUISETO (fusti) 60°
EUCALIPTO (foglie) 65°
FINOCCHIO (frutti, cioè i comunissimi semi) 65°
FUCUS (tallo) 60°
GINEPRO 65°
IPERICO 60°
IPPOCASTANO 60°
LAVANDA (fiori) 65°
LIQUIRIZIA (radice) 60°
MALVA (fiori e foglie) 60°
MELISSA (foglie) 65°
MENTA (foglie) 65°
MIRTILLO 60°
ORTICA (radice) 60°
PASSIFLORA 60°
VERBENA 65°
VERBASCO 60°
VALERIANA 65°
ROSA CANINA 60°
ROSMARINO (foglie) 65°
RUSCO 60° 
SALVIA (foglie) 65°
SANTOREGGIA 60°
TARASSACO (radice) 60°
TIGLIO (fiori) 60°
TIMO (sommità fiorite) 65°
VITE 60°
UVA URSINA (foglie) 60°
LINEE GUIDA GENERICHE PER IL SOLVENTE
1. Classe: Alcaloidi
Esempi: Leonorus cardiaca, Capsicum minimum, Berberis vulgaris
Solubilità: molto solubili in alcol e poco in acqua (solitamente). Acidificare il solvente aiuta l’estrazione degli alcaloidi
2. Classe: Oli essenziali
Esempi: Pimpinella anisum, Thymus vulgaris, Eucalyptus globuluis, Menta piperita, Salvia officinalis, ecc.
Solubilità: molto solubili in alcol e nei grassi, poco in acqua e glicerina.
3. Classe: Glicosidi
Esempi: Gentiana lutea, Glycyrrhiza glabra, Silybum marianum, Crataegus spp.
Solubilità: solubili sia in alcol che in acqua
4. Classe: Mucillagini
Esempi: Malva spp, Althaea officinalis, Plantago ovata, ecc.
Solubilità: solubili solo in acqua
5. Classe: Resine
Esempi: Calendula, Rosmarinus officinalis, Pinus, Populus
Solubilità: solubili in alcol e olio caldo ma non in acqua
6. Classe: Saponine
Esempi: Viola spp, saponaria, Glycyrrhiza glabra, Bellis perennis, Primula spp., Dioscorea, ecc.
Solubilità: solubili in acqua
7. Classe: Tannini
Esempi: Crataegus, Te, Bellis perennis
Solubilità: solubili in acqua e glicerina

Fonte delle informazioni:
http://arcadia.forumup.it/

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